We Cannot Be Serious! – Il Tennis nel 2012: la fine del mondo!
Consoloneeee, scusiamoci con i lettori, ma non per il ritardo, ma per il fatto di averne scritto un altro…
Forse avrebbero preferito la fine del mondo…
Molto probabile, intanto noi “eccoci” partiamo.
Non sarà né facile né sbrigativo ricordare un anno di tennis.
Per nulla, anche perché non c’è stato un assoluto dominatore o comunque un protagonista sui cui possiamo concentrarci.
Sotto questo punto di vista abbiamo avuto una stagione più avvincente.
4 vincitori di Slam diversi, non accadeva da tanto. Dal 2003: Agassi, Ferrero, Federer, Roddick.
L’anno in cui ha avuto inizio una nuova ed importantissima era per il tennis, bei tempi!
Già, notavo tutti ritirati, due quest’anno e invece uno tra i quattro rilancia.
Rilancia e fa bene, avere questa energia a 31 anni in uno sport così intenso e muscolare come il tennis non è da tutti, se ha questa possibilità è giusto che la sfrutti..
Dico nessuno si lamenta se lo vediamo calcare i campi per qualche altro anno ancora, non credi?
Con il talento che ha non credo che qualcuno si possa lamentare, soprattutto se continua a giocare ad alti livelli. Chissà come sarà in futuro senza di lui..
Ce lo possiamo già immaginare riguardando le finali australiane, parigine e newyorkesi degli Slam, tante mazzate da fondo…
C’è sicuramente da restare ammirati nel guardare degli autentici mostri di atletica che se le danno ad un’intensità anormale per 5 ore, però avere qualche giocata dettata da stile, grazia e maestria non fa mai male, anzi!
Ovviamente non voglio sminuire la fatica o il lavoro che c’è dietro e sono da ammirare senza ombra di dubbio, ma a livello personale tre finali su quattro così sinceramente a lungo andare possono annoiare.
In questo tipo di partite giocano un ruolo determinante: lo stato di forma degli atleti, il loro giocare benissimo, e il pathos che porta un match importante con il suo andamento incerto…in questo caso credo sia difficile annoiarsi, mancando questi tre elementi dipende dai punti di vista, ma può essere compreso anche quello di chi non ha gradito più di tanto lo spettacolo.
Vabbé vabbé vuoi fare quello obiettivo super partes ma ora ti faccio uscire alla scoperto: delle 4 vittorie Slam quale è stata ed è per te la più bella di questo 2012??
“Che te lo devo dì??” (cit. Christian De Sica)
Non a me io lo so, altrimenti non sarei più degno di chiamarti Consolone, l’importante è che tu non menta ai lettori.
Se i lettori hanno letto attentamente le nostre discussioni e dovendo dare un giudizio personale, mi sembra fuor di ogni dubbio che la vittoria che mi ha emozionato di più è stata quella di Roger a Wimbledon, ho dovuto aspettare con ansia due anni per tornare a festeggiare come un tempo!
Semplicemente una vittoria stupenda, a me ha ricordato anche il suo primo Slam e intorno a questo Wimbledon ci si intrecciano tante altre belle cose.
Dai fammi qualche esempio che è sempre bello ricordare!
Beh 7° Wimbledon, 17° Slam, di nuovo numero uno del mondo e le 302 settimane che ne sono seguite, giocando in maniera superba vale?? Poi ancora ha fatto vincere un bel po’ di sterline ad un orfanotrofio con questa vittoria e ha fatto vendere tante magliettine della salute…vuoi aggiungere qualcosa?
Si una sola: primo Slam con le gemelline in tribuna (in Australia nel 2010 avevano appena 6 mesi). Per il resto, mi inchino!
Bene io passerei oltre, visto che comunque ci torneremo su Ruggero quando parleremo di futuri protagonisti del 2013 dobbiamo mettercelo. Invece come Federer ha usato Wimbledon per coronare una sua rincorsa cominciato lo scorso autunno, un altro ha usato Wimbledon come punto di arrivo per arrivare e basta, e ancora non è tornato.
…e sembra non voler tornare neanche a Gennaio…
C’è chi pensa male, noi che facciamo?
Io spero bene, sarebbe la fine più brutta di una rivalità come poche nella storia dello sport.
Anche perché se ne parla, anche senza pensare male, perché è un’assenza pesante, se ne sente la mancanza, per farti un esempio, ti manca Soderling? O almeno ci pensavi ancora?
A Soderling ormai non ci penso più di tanto perché non è stato protagonista di grandi rivalità (in compenso è stato un ottimo “Legend Killer”) e poi sono arrivati Berdych e Del Potro che ricalcano un po’ quello stile, però è stato molto sfortunato e la malattia che lo ha colpito si è rivelata molto scomoda. Tanti auguri allo svedese. Che guarisca presto e torni a tirare quelle sassate che non ho mai visto tirare da nessun altro giocatore!
Con una freschezza poi, manco se soffiasse sulle candeline il giorno del compleanno.
C’è poi chi sembra giocare 5 ore con freschezza, ed è il povero sventurato di cui stavamo parlando prima di dirottare l’attenzione su Soderling…considerata la cautela con cui hanno trattato i malesseri di Rafa penso che tornerà veramente ad Acapulco, cominciamo male!
Beh Nadal qualche mese fa aveva dichiarato finché il ginocchio non starà bene non tornerà, ma sinceramente il ginocchio secondo me non gli potrà mai star bene sul serio, nel senso potrà giocare qualche mese ma dopo un po’ subirà nuovamente una ricaduta per come gioca.
Speriamo che questa lunga riabilitazione non sia vana, altrimenti potrebbe veramente essere la fine più brutta per la carriera di un campione e per una rivalità leggendaria.
Ci insisti con sta rivalità leggendaria, invece senti negli ultimi mesi del 2012 abbiamo visto più di una volta affrontarsi Murray e Djokovic, che te ne pare? Può diventare una rivalità del futuro o anche solo la rivalità del prossimo anno?
Può essere la rivalità del futuro, ormai sono definitivamente affermati anche loro due…l’unico inghippo potrebbe essere l’inserimento di altri giocatori nel duopolio serbo-britannico.
Ecco ecco qui la discussione si fa interessante, ce n’è uno che si era già affermato e sembra stia tornando, anche se a differenza di “quelli” non ha le 5 ore di match nelle gambe.
E ne sottovaluti uno che ha appena vinto la Davis. Uno convinto che, come successe a Djokovic, la Coppa sia il punto di partenza per la consacrazione tra i migliori di sempre….e quasi quasi mi ha convinto!
Si, ma il buon Radek è vecchio…
E’ un modo spiritoso ed elegante per riempire di pernacchie la mia tesi?
Quasi, secondo me la testa di Berdych non è la stessa di Nole, certo la Davis aiuta a crescere ma, come dire, non partivano dallo stesso punto alla vigilia della loro finale.
Sicuramente, ma Djokovic non era reduce da un anno brillantissimo, e Berdych ha picchi di tennis eccezionali (seppur rari).
Su questo non ci sono dubbi, ma il problema, che poi problema per loro noi tifosi siamo contenti, è che per vincere uno Slam o anche un mille ormai devi battere non più uno, non più due, ma almeno 3 giocatori validissimi in fila, ecco secondo me Berdych può farne fuori uno, ma tre e in fila (quindi nello stesso torneo) assolutamente no!
Chissà che però questo possa essere l’anno buono. Nel 2010 a Wimbledon ha fatto fuori Federer e Djokovic prima di inchinarsi senza combattere a Nadal. Magari quest’anno se gli capitasse un’occasione del genere farebbe meglio, o forse resteranno solo parole.
Le uniche parole che avrei voluto sentire il prossimo anno dovevano essere quelle che sarebbero uscite dalla bocca di Andy in conferenza stampa…
Onore ai grandi ritirati del 2012: Kim Clijsters, Juan Carlos Ferrero, Fernando Gonzalez, Gisela Dulko, Ivan Ljubicic e (non me ne vogliano gli altri) soprattutto Andy Roddick. Che personaggio!
Ehm ti sei scordato Chela, vedi che Lorenzo ci tiene.
Chiedo scusa! Avevo pensato a Chela ma avevo lo avevo volontariamente escluso dall’elenco insieme ad Acasuso (sebbene sia sicuramente inferiore a “Torino”). Mea culpa!
Ok ok forse ti concederà la grazia dopo la correzione, ma qui c’è una cosa che non so nemmeno io per una volta: Torino?!?!
Torino è il soprannome di Chela, da lui confessato durante il Roland Garros del 2011 in una di quelle simpatiche interviste fatte ai giocatori durante il loro viaggio nell’automobile ufficiale del torneo, ecco la testimonianza! Credo che Lorenzo sappia vista la simpatia per l’argentino, in caso contrario ho contribuito all’approfondimento delle sue conoscenze su questo giocatore.
E anche le mie, ringraziamo Consolone avresti vinto un peluche gigante ma non ce l’abbiamo, come premio possiamo farti scegliere il prossimo argomento della nostra discussione infinita, vai!
Se sei d’accordo io prenderei i momenti chiave di ogni mese del 2012.
Come potrei non esserlo, Gennaio io direi la scazzottata quasi da bar tra Nadal e Djokovic, con il serbo che vince tanto per far capire chi comanda.
Febbraio io direi la doppietta indoor di Federer a Rotterdam e Dubai. Nel femminile il dominio italiano ad Acapulco: Errani vincitrice in singolare (in finale contro Flavia Pennetta) e in doppio.
Marzo possiamo dire che è stato il mese di Isner??
Assolutamente si, reduce anche da un grande Febbraio in cui ha asfaltato Federer sulla terra svizzera!….per Aprile io scelgo il ritiro di Ljubicic, visto anche il periodo della stagione non troppo movimentato.
Si anche per Maggio mi sembra non ci sia molto molto da dire, mi viene in mente il bruttissimo infortunio di Juan Monaco che praticamente gli ha bruciato la stagione su terra che era entrata nel vivo e lui quest’anno ci avrebbe giocato bene.
Ne avrei un paio per Maggio, se vuoi le aggiungo, ma intanto ti lascio carta bianca..
Non sia mai, aggiungi pure (che comunque non vale tu quest’anno sei andato a Roma, io no)…
1) La terra blu di Madrid.
2) Gli Internazionali che per noi italiani sono sempre un evento (specie se di un livello tale).
3) La sconfitta di Serena Williams al primo turno del Roland Garros contro Virginie Razzano, si intrecciano due storie meravigliose in questo momento: la francese che colleziona la vittoria più importante della carriera dopo la scomparsa del fidanzato/coach; la statunitense esce al primo turno contro ogni pronostico ed è criticatissima, non perderà più un match nei tornei dello Slam.
Vero Serena poi ha trovato le giuste motivazioni. Giugno direi il 7° Roland Garros di Rafa e l’impresa della Errani sia in singolare che in doppio con la Vinci.
A questo punto aggiungo un poco di erba a questo mese mettendo il titolo ad Eastbourne di Roddick, penultimo in carriera ed ultimo su erba. Per il mese di Luglio scelgo ovviamente il trionfo numero 7 a Wimbledon per Federer (con tutte le “conseguenze” che ha portato) e la sconfitta di Nadal contro Rosol, segno dell’inizio di un calvario che per Rafa non è ancora finito.
Conseguenze già ampiamente citate in precedenza, Agosto mese scarno ci mettiamo le Olimpiadi, anche se sono cominciate a fine Luglio, e finalmente ci stiamo abituando a vedere bel tennis e i primi veri protagonisti nei tornei olimpici, piccola nota azzurra peccato per le nostre Errani-Vinci ritrovatesi contro le sorellone ben prima della zona medaglia.
Peccato per il sorteggio, figlio dell’errore (secondo me) della ITF che non ha inserito le Williams tra le teste di serie; per Agosto è comunque giusto mettere le Olimpiadi. Settembre è forse il mese più concitato del 2012, sei d’accordo?
Si si è un po’ il mese delle ultime chance: c’è l’ultimo Slam per chi vuol far bene, in più a seguire semifinali e spareggi, soprattutto, di Coppa Davis.
L’ultima di Murray, che non può sbagliare dopo l’Olimpiade e ancora di più dopo l’eliminazione di Federer; l’ultima di Roddick, l’ultima di Kim Clijsters. E sarà uno US Open pieno di emozioni.
Si vero se non sbaglio tantissimi match al set decisivo e ora il prossimo anno finale il lunedì, ma quasi nessuno l’ha presa bene.
Quantomeno non si ostineranno a fare per forza il Super Saturday! Ottobre la vittoria di Djokovic a Shanghai, il ritiro di Ferrero nella meravigliosa Valencia, la vittoria di Del Potro a Basilea che detronizza il padrone di casa Federer, la prima in un 1000 di David Ferrer, spunta a sorpresa un certo Jerzy Janowicz.
Ah sai benissimo come la penso su ‘sta cosa del comunque bravissimo Janowicz, aggiungerei soltanto la rincorsa di Djokovic al numero uno concretizzatasi a Novembre al Masters…per Dicembre lascio sbizzarrire te.
Frena un attimo, torniamo ad Ottobre con la prova di forza di Serena! Passiamo da Novembre con l’affermazione ceca in Fed Cup. Arriviamo a Dicembre e lo riassumiamo in tre momenti:
1) La vittoria della Repubblica Ceca in Davis con l’eroe Radek e nonostante il tennis pazzesco di Ferrer per la Spagna che però stavolta è uscita sconfitta.
2) Il tour sudamericano di Federer (sicuramente banale ma questo è il massimo che il mese di Dicembre offre dal punto di vista tennistico).
3) La nuova rinuncia di Rafa: forfait ad Abu Dhabi ma sopratutto al 250 di Doha e agli Australian Open, aspettiamo con ansia il suo ritorno in campo.
Me la sono cavata bene?
Egregiamente anche se hai già sforato nel 2013 che era la seconda parte della nostra chiacchierata. Visto che sei stato così bravo che ne dici di tracciare un bilancio azzurro?
Bilancio decisamente positivo: Errani e Seppi da applausi! Due giocatori che non mi sono mai piaciuti e sono stati capaci di farmi ricredere e soprattutto di farsi apprezzare. Complimenti anche a Roberta Vinci, l’italiana col gioco più bello ma purtroppo non il massimo della consistenza. Fognini sulla sufficienza. Diamo il benvenuto (soprattutto tu) a Camila Giorgi. Sfortunata Pennetta. Schiavone in caduta libera!
Si almeno per quanto riguarda il femminile abbiamo un ricambio, questa Camila può far davvero bene soprattutto perché, e parrebbe strano, non ha una vera e propria mentalità italiana. Per gli uomini invece c’è da aspettare i ragazzi che hanno vinto la Coppa Davis Junior. Ma che dici qualcosa in questo 2013 da loro possiamo aspettarcela o è troppo presto?
Quinzi ha solo 16 anni e mezzo, penso sia troppo presto. L’importante è che nell’arco di qualche anno uno di questi ragazzi esploda! Nel femminile invece credo che il futuro possa essere rappresentato dalla Burnett o da una delle giovani in fase di maturazione nel circuito juniores, si vedrà! Tu cosa ti aspetti da italiani e stranieri?
Parliamo di nuove leve??
Con piacere, illuminami!
Non sono ferratissimo ma ci provo, oltre ai soliti nomi che devono arrivare, ho paura dei canadesi, entrambi vincitori del torneo juniores a Wimbledon: Bouchard e Peliwo. Per gli italiani la penso come te, Camila per le donne ma per gli uomini “entrare” nel circuito è molto più duro. Infine sono convinto che farà una stagione ancor più da protagonista Lauretta.
Si già l’anno scorso ha fatto quel tipo di stagione che la prepara ad entrare nel giro che conta. Per gli uomini nell’immediato penso che le grandi aspettative saranno riposte ancora una volta su Dimitrov e Tomic, e per le rising star del 2012: Janowicz e Klizan.
Eh ma i nomi sempre quelli sono, sono i risultati che non arrivano. Invece ci stiamo scordando di un giovane che comunque zitto zitto qualche bel risultato lo ha fatto: Nishikori, probabilmente non ha ancora il gioco per battere un top player ma comunque lo possiamo considerare un piccolo Ferrer, grande dedizione al lavoro e umiltà dei risultati??
A Ferrer era stato accostato anche Tipsarevic ma credo che il David di adesso sia un giocatore a se stante, stilisticamente identico al più grande rematore cresciuto a pane e terra rossa, ma ormai con grandi capacità offensive su tutte le superfici. Però per gli aspetti che tu hai evidenziato sicuramente il giapponese si può accostare al valenciano, ma penso anche che sia così che ogni professionista, anche i più giovani, debba rapportarsi con una professione del genere. Tanti auguri a Nishikori, sperando che il suo lavoro e la sua passione paghino.
Invece passiamo ai nomi tosti dai, le certezze, chi porta a casa gli Slam quest’anno, a partire dall’imminente Australian Open (sperando di non portare sfiga come fa il buon Mats)?
Sono preda dell’incertezza: ragion per cui ti do Berdych vincitore a Melbourne, poi Djokovic a Parigi, Murray a Wimbledon e Federer a New York. Purtroppo Nadal non mi sembra possa essere competitivo quest’anno, salvo una ripresa completa; in tal caso potrà dominare come al solito sul rosso, Slam compreso. In Australia se non vince Berdych vince uno dei primi tre.
Consolone capirai che dire uno dei primi tre ormai manco lo quotano più le agenzie. Sono d’accordo sul fatto di Djokovic a Parigi, gli manca quello e ha dimostrato di poter battere e anche con facilità Nadal sulla terra, figurarsi gli altri. Poi appunto caso Nadal se non torna per la stagione sulla terra secondo me lo abbiamo perso definitivamente. Murray-Wimbledon ci potrebbe stare, su Berdych non sono convintissimo, invece per Federer purtroppo penso che ogni anno sarà sempre più complicato.
Per Federer è vero che ogni anno sarà sempre più difficile, ma lui è comunque un grande campione e quando gli viene la fame sa essere spaventosamente superiore, conto su questo, spero non mi smentisca!
Lo spero anche io, speriamo davvero che questa chiacchierata non faccia l’effeto Wilander. Ma senti Delpo e Ferrer? Secondo me sono più pronti loro di un Berdych per uno Slam. Al primo forse manca la continuità al secondo forse il contrario manca la capacità di illuminarsi e risplendere in delicatissimi momenti del match.
Del Potro deve dimostrare di avere ancora una cartuccia del genere da sparare, Ferrer se gioca come in finale di Davis potrebbe farcela, anche se i top 3 negli Slam sono di livello ancora più alto rispetto al Berdych di Praga. Punterei sul ceco proprio perché ancora non si è ancora giocato il jolly come ha già fatto l’argentino e ha un gioco più adatto a battere i top 4 negli Slam soprattutto considerando la superficie (è lenta, ma pur sempre di cemento si tratta). Ferrer invece, negli scontri diretti nei Major, perde quasi sempre.
Sarà ma bisogna considerare che l’Australian Open solitamente, o meglio negli ultimi anni, è lo Slam in cui tutti i giocatori arrivano sani e preparati, ci sono tutti (sempre solitamente) e tutti vogliono vincere e l’estate australiana è distruttiva, quindi secondo me vincere a Melbourne è più difficile che nelle altre 3 città. Se Berdych ci vince veramente chapeau.
Dimenticavo l’effetto che la Davis ha fatto a Nole, ma come dicevi tu giustamente, Berdych non è Djokovic! Boh io ho voluto scommettere su di lui vista l’incertezza. Invece penso che laggiù vincerà Serena.
Bravo Consolone che in questo periodo che se ne parla tanto sei tu a parlare per primo di quote rosa. Lì il discorso è comunque molto più chiuso a giocarsi gli Slam sono Serena e una tra Vika e Masha.
Almeno in Australia sarà così, e credo anche a Wimbledon. Gli altri due li vedo più aperti.
Us Open più aperto dell’Australian Open?? Ma solo perché pensi che Serena si farà male in qualche festa estiva, no?!
O comunque si farà sentire l’età dopo 9 mesi di tornei.
O anche stesso al solito all’ultimo Slam potrebbe essere appagata della stagione e ci sarà più spazio per delle sorprese.
Altra giusta tesi.
Ma comunque mi sembra chiaro che per il 2013 ci aspettiamo comunque una stagione più 2012 che 2011 per il maschile, mentre per il femminile dobbiamo stare a vedere come girano alla Williams.
Non sottovalutiamo le altre anche nel femminile, che per tradizione è molto più incerto del maschile.
Ma in definitiva te lo aspetti più divertente il 2013 rispetto al 2012?
Che sia più divertente è una speranza più che una previsione, non ho la minima idea di come possa essere, l’unica cosa che spero è che le nuove regole introdotte nei Challenger vengano eliminate presto perché ritengo siano una porcata!
Ma guarda siamo in due, forse anche in altri 3-4, in caso facciamo una petizione e mandiamo tutto ad Atp e Itf, perché se passano queste nuove “regole” questo sport non è più tennis è un’altra cosa.
Come diceva la mia prof di greco:”Hai colto!”. Tornando indietro nel tempo: il match più bello dell’anno?
Eh, le solite domande trabocchetto quando meno me le aspetto…mmm…ti sorprendo non ti dirò la finale di Wimbledon, ma la finale dello Us Open femminile. La tua (che ci avrai pensato sicuro e me ne dirai una bellissima sicuro)?
Invece sono piuttosto dubbioso, per il maschile non voglio essere monotono e premiare la finale di Melbourne, premio Federer – Del Potro, semifinale delle Olimpiadi. Nel femminile sono d’accordo con te ma mi hai battuto sul tempo: così il mio premio va alla finale degli Internazionali d’Italia tra Sharapova e Li. Magari non due incontri di qualità suprema, ma il primo è stato meravigliosamente emozionante (ricordo che ero allo stage con Riccardo Piatti e sia gli allievi che lo staff non volevano schiodarsi dalla tv, abbiamo iniziato l’allenamento con 10 minuti di ritardo), il secondo l’ho visto dal vivo ed è stato uno dei match più rocamboleschi che abbia mai visto.
Ecco lo sapevo io, se mi davi più per pensarci avrei detto anche io la semifinale delle Olimpiadi, partita pazzesca, ma vabbé ti frego io ora…punto più bello dell’anno?
Mmm…demi-voleè in allungo di Federer contro Tomic in Australia, sicuramente però tu ne avrai in mente di migliori.
Ovvio te lo linko anche, chiusura di secondo set di Federer a Wimbledon, già ci vanno in pochi a rete, poi farlo in una situazione di punteggio comunque delicatissima come quella.
Ci sta anche questo! Il momento più bello/ la tua più grande soddisfazione?
Ernests che butta fuori Berdych prima di perdere, ma si sapeva, da Janowicz al secondo turno. La tua? Quando sei stato mandato a quel paese dalla Georges??
Sono soddisfazioni anche quelle, ma la più grande è stata dire a Sara Errani che avrebbe potuto vincere a Parigi (mi prenderete per pazzo ma la mia mente malata era convinta di questo, dopo averla vista migliorare dalla tv e averne avuto la conferma dal vivo ho puntato forte su di lei). Ancora più soddisfacente la sua risposta:”Eh speriamo!”. Il fatto è che dietro quell’esclamazione si nascondeva carinamente un “secondo me tu sei pazzo!” e soprattutto si vedeva che non ci sperava più di tanto. Al di là della non vittoria, stavolta credo di averci visto lungo. Sarebbe bello poter dire tra un anno (o già dopo gli Internazionali) che lei si è ricordata di queste mie parole, potrebbe essere quella la più grande soddisfazione del 2013, si spera.
Eh immagino proprio di si, avrà pensato “Quel bel ragazzo, mi ha portato una sfiga..” ma comunque penso che adesso possiamo smettere di ricordare questa comunque ottima annata e concentrarci a tutto campo, linee comprese, sul 2013 che è già partito. Quando ci risentiamo dopo l’Australian Open?
Meglio di si, iniziare a commentare il 2013 dai tornei minori potrebbe essere sgradito da Direttore e lettori. Diamo a tutti un po’ di tregua!
Eh infatti, se tu resti dell’opinione di Berdych io dico Del Potro…nel femminile dico Vika.
Mi sono già espresso, Berdych e Serena.
Perfetto, a presto Consolone e ancora buon anno nuovo a te e ai lettori. Questi ultimi sopravvissuti ai Maya, ai botti e, ancor più complicato, a noi!
Buon 2013 e buon tennis a tutti!
Fausto Consolo & Simone Milioti