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We Cannot Be Serious! – Il Tennis nel 2012: la fine del mondo!
Consoloneeee, scusiamoci con i lettori, ma non per il ritardo, ma per il fatto di averne scritto un altro…
Forse avrebbero preferito la fine del mondo…
Molto probabile, intanto noi “eccoci” partiamo.
Non sarà né facile né sbrigativo ricordare un anno di tennis.
Per nulla, anche perché non c’è stato un assoluto dominatore o comunque un protagonista sui cui possiamo concentrarci.
Sotto questo punto di vista abbiamo avuto una stagione più avvincente.
We Cannot Be Serious! – Speciale Coppa Davis: 100 di queste finali…
Consolone, (ri)eccoci..
Sarà un “uno-due” letale per i lettori de Lo Sport Online..
Si si, non se lo aspettano mica poverini. Ma per la finale numero 100 di Coppa Davis dovevamo.
Eh già, ma sarà stata anche l’assenza prolungata a spingerci a questo mini tour de force, perché non lo sanno, ma purtroppo per loro “non ci sarà due senza tre”.
We Cannot Be Serious! – “It All Ends Here”: largo al Maestro Djokovic
Allora Simone, siamo pronti per cominciare??
Ma come adesso? Manco un’ora dalla disfatta, tralasciando che siamo in piena notte, almeno il tempo per capacitarsi e quantomeno riprendersi un minimo.
Ma dai su non lasciarti prendere dall’amarezza, è pur sempre l’1 e mezza e tutto va bene….cioè andrebbe bene….se domani non avessimo le rispettive lezioni universitarie…
Con obbligo di frequenza. Tu comunque troppo allegro per cominciare adesso, lo dicevo io che eri sorridente nella foto. Che hai cambiato bandiera?
We Cannot Be Serious – La prima, e l’ultima, volta di Andy
Ultimo slam della stagione appena concluso, noi siamo presenti. Momenti da raccontare se ne trovano in questo Us Open 2012: dalla prima volta di Andy(Murray), all’ultima volta di Andy(Roddick) e all’ennesima volta di Serena, quindi da dove cominciare Consolone?
Iniziamo con la celebrazione della carriera di un campione?
We Cannot Be Serious – Olimpiadi a Wimbledon
Come promesso stiamo rispettando l’appuntamento: a dopo le Olimpiadi. Ciao Fausto, come te la passi?
Tutto bene grazie, tu?
Non mi lamento, ci sono le Olimpiadi e quindi è quasi sempre una festa. Per quanto riguarda il tennis, entriamo subito nel vivo, mi sento un po’ in colpa, gli ho portato sfiga: avevo detto Sharapova e Federer.
We Cannot Be Serious! – Federer infinito, è un Wimbledon per vecchi
Eccoci, siamo Simone e Fausto, pronti ad inaugurare questa nuova rubrica, che già dal nome fa capire come in questo spazio, alla fine di ogni importante torneo del circuito, vi intratterremo su tutto ciò che è successo, forse non saremo degli innovatori ma speriamo di farlo in maniera divertente. Siamo due appassionati e giocatori che si divertono a vivere (anche così) il tennis.
Ps: Ci auguriamo che Ansaloni e Cherici non ci denuncino per plagio.
Allora Consolone non possiamo non iniziare con il Re, il padrone di casa di Wimbledon: Roger Federer! Settimo titolo su otto finali e il 7° Wimbledon vinto sui 14 giocati (il 50%). Che dire, come nel 2003 un po’ di paura negli ottavi di finale quando ha accusato un fastidio, perché è stato così, poi davvero è stato implacabile passando sopra Youzhny, il numero uno Djokovic – ma ero tranquillo dopo il pronostico del buon Mats - e infine, dopo avergli dato il vantaggio, ha messo sotto pure Murray.
