Rugby – Alla scoperta di Julian Savea
Julian Savea, 22 anni, 1 metro e 92 centimentri, 105 chili, ruolo Ala, il numero 11 sulla schiena e si presenta così…
Ultimi mesi primaverili e periodo di test match, quindi perché non provare qualche giocatore nuovo? Gli All Blacks lo fanno e schierano titolare il giovane Savea che dal colore della pelle, dal numero e quindi dal ruolo, dalla stazza, ricorda subito il fortissimo Jonah Lomu. Dopo aver visto quello che ha combinato nella partita contro l’Irlanda in molti non hanno più dubbi: questo ragazzo è il nuovo Lomu(the next Jonah Lomu).
Probabilmente anche il giovane ragazzone sente questa pressione e nel test match seguente stecca un po’ la prestazione e parte dalla panchina nella partita seguente, tanto in quella nazionale un rimpiazzo valido lo si trova sempre. Viene comunque richiamato per giocare il Rugby Championship (ex Tri Nations), competizione tra l’altro dominata dalla Nuova Zelanda.
Savea dà il suo contributo ai tutti-neri spostando con estrema facilità, che si trasforma in velocita, i suoi oltre 100 kg per il campo, rompendo quasi sempre il primo placcaggio (nell’uno contro uno è quasi impossibile fermarlo) e comunque si adatta subito con i compagni che al tempo stesso sanno di poter contare su un treno (perché non so come altro definirlo) quando ne hanno di bisogno. Insomma il Savea visto in estate non fa certo rimpiangere Jonah Lomu.
Poi appena qualche settimana fa, nel test match contro il Galles (vincitori del 6 Nazioni) ma comunque annientato dagli All Blacks, Savea mostra tutti i suoi miglioramenti in una sola azione…
…vediamo come ha migliorato tantissimo il gioco aereo, fondamentale per i tutti-neri, poi al solito grande velocità e potenza allo stesso tempo nel rompere il primo placcaggio e poi? Poi oltre a delle splendide mani, ma si sa tutti gli All Blacks sono maestri di tecnica anche i piloni, riesce anche a fare una finta da terra con gli avversari che stanno per strappargli la palla di mano e, grande lettura di gioco, far ripartire immediatamente l’azione che vale la prima meta neozelandese.
Insomma lo abbiamo lasciato rozzo, ma utilissimo come ariete, lo ritroviamo anche molto bene “educato” tecnicamente e ha ancora 22 anni, quindi margini di miglioramento ne ha eccome. Detto questo ci aspettiamo che tra qualche anno si parlerà non del nuovo Jonah Lomu, ma del nuovo Julian Savea perché questo ragazzo ha tutte le carte in regola per diventare molto più forte dell’All Blacks col numero 11 più famoso del mondo. In tutto questo però deve ancora guadagnarsi il posto da titolare, perché il numero 11 ufficiale è dell’infortunato Richard Kahui che a inizio 2013 tornerà disponibile.
Simone Milioti