Metti la prima! – Bernard Tomic vs Andy Murray
Tra oggi e domani verranno disputati tutti gli ottavi di questo Australian Open, cosicché lunedì pomeriggio in Italia avremo il tabellone allineato ai quarti. Tra gli otto match in programma uno più di tutti ha attirato la nostra attenzione quello tra il numero due Andy Murray e il giocatore di casa – ultimo australiano rimasto in corsa in singolare sia nel maschile che femminile – Bernard Tomic.
I due non hanno faticato più di tanto per giungere a questo match. L’australiano ha battuto Istomin e Bolelli al quarto e Millman in tre set nell’ultimo turno. Per Murray invece tutto fin troppo tranquillo nei primi due turni contro Zverev e Groth battuti in ‘straight set’, poi nell’ultimo turno il portoghese Sousa ha venduto cara la pelle trascinando lo scozzese al quarto set.
I due quindi non hanno impressionato tantissimo, ma si sono comunque ben comportati fin qui e le caratteristiche di gioco e caratteriali dei due, unite alle motivazioni di entrambi crediamo possano dar vita ad un match più che interessante. Quindi non vi resta che presenziare domani alle 19 locali sulla Rod Laver Arena o se non potete sintonizzatevi su Eurosport alle 9:00 italiane.
Ma adesso dobbiamo parlare di altro, chi vince e soprattutto come lo fa…
Come Bernard batte Murray?
- Sicuramente con la prima di servizio. Nel match contro il connazionale Millman questo colpo gli ha dato una grandissima mano. Più di 20 ace messi a referto, prima o seconda ha fatto poco la differenza, il ragazzone australiano il servizio lo ha tirato. Occhio a non esagerare e commettere troppi doppi falli, ma il servizio – soprattutto contro Murray – serve e ben piazzato.
- Accelerazioni improvvise da fondo campo. Fortunatamente di dritto ha un movimento molto corto, apre e può impattare subito, deve sfruttare questa caratteristica e cercare sempre la botta vincente quando può giocare da fermo. Anche col rovescio appena può deve offendere lungolinea come gli abbiamo visto fare nei turni precedenti.
- Restare sempre concentrato, abbiamo visto anche questo nei turni precedenti, ogni tanto scollega la testa. Se lo fa e non la ricollega subito contro Murray è finito. Può, anzi deve, provare a portarsi subito il pubblico dalla sua parte. E’ facilitato sia dal fatto di giocare in casa e anche dal fatto che l’avversario non è famoso per la sua simpatia.
Come Andy batte Tomic?
- Se per l’aussie il servizio sarà fondamentale, per lo scozzese la differenza potrebbe farla la risposta. La miglior risposta nel circuito dicono in tanti, bene è il momento di dimostrarlo. Se riesce da subito a leggere le traiettorie di Tomic il gioco è quasi fatto. Per quanto serva forte il suo avversario se Andy riesce a indovinare e impattare la palla davanti, la velocità del servizio farà il resto.
- Per Murray è importante non intestardirsi su una diagonale una volta che riesce a entrare nello scambio. Il suo avversario è molto più potente di lui e fare a cazzotti non avrebbe molto senso. Invece angolare i colpi e far muovere lateralmente Tomic potrebbe stancarlo e farlo colpire malamente e debolmente. Questo potrebbe anche togliergli energie e lucidità ogni volta che andrà a lanciarsi la pallina per servire.
- Tomic serve bene data la sua altezza, ma quest’ultima diventa uno svantaggio quando deve muoversi lateralmente. E se si trovasse a dover raccattare delle palle che rimbalzano molto basse? La superficie di Melbourne sembra reagire bene al back di Andy che però lo usa solamente difensivamente e quando è alle strette, ma un colpo del genere potrebbe mettere in grande difficoltà un avversario di quasi due metri. Potrebbe essere usato anche come arma offensiva nella sfida tra i due.
Una partita comunque aperta e che ci aspettiamo regalerà emozioni. Entrambi per motivi diversi non possono fermarsi a questo punto del torneo. Tomic parte sfavorito nel ranking e sulla carta, ma siamo sicuri che darà lotta. Pronostico? Murray in 5 set.