Pre-accordo “siglato”: Casey Stoner torna in Ducati come tester e wild card
La notizia era nell’aria da qualche settimana ma ora sembra aver assunto connotati ben più definiti. I manager Honda e Ducati, incalzati dai giornalisti nella due giorni di test a Valencia, non hanno potuto smentire nè confermare. Segno evidente che i contratti ancora in essere sono ingombranti ma oramai risolti.
Stoner è in scadenza di contratto con la Honda, per cui ha vinto un mondiale nel 2011. Dopo il ritiro a soli 27 anni è rimasto nell’orbita della casa di Tokyo come test rider. Gli scricchiolii sono cominciati all’inizio della stagione MotoGP quanto l’intervento al braccio di Pedrosa lo ha tenuto fuori qualche gara e l’australiano si era proposto come sostituto. Peccato che la Honda gli rispose con un secco no, forse dopo aver sentito il parere di Marquez o forse dopo aver semplicemente visto i suoi tempi con la MotoGP Production Racer di cui Stoner seguiva lo sviluppo. Troppo veloce? Magari sarebbe potuto essere un problema per Marquez in lizza mondiale. La frattura si è amplificata, e non di poco, con la 8 ore di Suzuka dove per un problema tecnico alla sua CBR 1000 il due volte campione del mondo MotoGP si è fatto male e non poco.
Il contratto che lo lega alla Honda scade il 31 dicembre e ci sarebbe già un pre accordo con Ducati per vestire i panni di test rider di riferimento per lo sviluppo della nuova Desmosedici GP (non si chiamerà GP 16), con l’opzione di correre qualche wild card. Cosa che comunque lo calerebbe nuovamente in quel mondo che è il paddock, quel mondo che ha più volte accusato di poco rispetto verso i piloti e da cui se ne è andato sbattendo la porta.
Se le sensazioni dovessero essere quelle giuste non sarà un cliente facile per Dovizioso e Iannone che, da piloti ufficiali, avranno l’obbligo -quasi contrattuale- di andare più forte di Stoner. E un nuovo duello maschio e puro Rossi-Stoner, specie dopo quanto successo con Marquez e Lorenzo, alleati in nome della patria, non sarebbe per nulla male.