Qualifiche GP Messico: Hamilton dominatore, distanti le Ferrari
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio del Messico, la seconda edizione da quando il circuito è stato rivisitato. Il pilota della Mercedes ha dominato l’intera sessione, stando sempre davanti a tutti (solamente in Q2 ha chiuso secondo causa differenza delle gomme);preceduto il suo compagno di squadra Rosberg e le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Malissimo le Ferrari: nonostante sembravano essere competitive, le rosse hanno fatto una brutta Q3 e hanno chiuso al sesto e settimo posto.
La prima sessione di qualifiche è piena di spunti: le Ferrari sembrano in forma, con Raikkonen che fa segnare un ottimo tempo che gli vale il secondo posto dietro a Hamilton. Dietro altre sorprese: sia Wehrlein che Ericsson riescono a passare il taglio della Q1, cosa sorprendente per entrambi i piloti; fuori invece Nasr, Ocon, Kvyat (ancora), Palmer (che non ha preso parte alla sessione) e le due Haas di Grosjean e Gutierrez (autore di un testacoda nei minuti finali davanti al pubblico di casa) – è la prima volta dopo il GP d’Australia che la scuderia americana non portava una delle sue vetture in Q2.
In Q2, sia le Mercedes (che novità) che le Ferrari escono con le gomme soft: sia Hamilton che Vettel fanno due giri pazzeschi, mentre Rosberg e Raikkonen sono più dietro. Il finlandese esce con le gomme supersoft per migliorarsi, ma dopo un paio di giri di “rodaggio” non si migliora e rientra ai box – partirà comunque con le seconde gomme in termini di prestazioni. Vengono eliminati dunque Alonso, Perez, Button, Magnussen, Ericsson e Wehrlein.
In Q3 Hamilton fa subito la voce grossa, mentre sia Rosberg che le Ferrari fanno fatica. Nel secondo giro solo Rosberg migliora: il tedesco si issa in prima fila, mentre le Ferrari rimangono dietro anche alla Force India di Hulkenberg. Riuscirà domani Hamilton a riaprire il mondiale?