Qualifiche GP USA: Hamilton Batte Nico, Red Bull subito dietro
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio degli USA ad Austin, Texas. Il britannico ha fatto un giro superlativo, che gli ha permesso di stare davanti a Rosberg e alle due Red Bull, che sono rispettivamente a cinque e sette decimi da Lewis. Male le Ferrari: Kimi batte ancora una volta Vettel, ma le rosse sono troppo lontane per pensare ad un podio.
In Q1 nulla da fare per le due Manor: il tracciato misto di Austin non aiuta e il duo Wehrlein-Ocon finisce in 20esima e 22esima posizione. Fuori Nasr e Magnussen, mentre i loro compagni di squadra Ericsson e Palmer accedono alla Q2 a discapito di Button, bloccato nell’ultimo settore dallo stesso palmer, e Grosjean, che nel Gran Premio di casa sorprende, ma in negativo.
Come al solito, in Q2 le due Mercedes fanno il tempo con le gomme soft, così come le due Red Bull: le Ferrari non riescono a stare davanti nonostante le gomme supersoft, e domani potremo vederne delle belle in partenza. Dietro vengono eliminati Ericsson, Palmer, Gutierrez (per la disperazione dei tifosi di casa), Kvyat, Alonso e Perez, che paga un grandissimo giro di Sainz e un colpo di reni all’ultimo secondo di Massa.
In Q3 Hamilton precede Rosberg prima dell’ultimo tentativo: l’inglese si migliora ulteriormente e si prende la pole con un giro stellare che batte quello del suo compagno di squadra per due decimi. Seconda fila tutta Red Bull, con Ricciardo che soffia il terzo posto a Verstappen. Lontanissima la Ferrari, con più di un secondo di ritardo dalle Frecce d’Argento: domani servirà un miracolo per finire davanti alle Red Bull. Seguono un ottimo Hulkenberg, Bottas, Massa e la Toro Rosso di Sainz.
TOP: Lewis Hamilton. Che giro, signori! Perfetto l’inglese, che ha bisogno di un week-end impeccabile per la rimonta su Rosberg.
FLOP: Ferrari. Troppo lente sul veloce, troppo poco grip nel misto: le rosse non vanno oltre la terza fila, e oramai il secondo posto nel mondiale sembra solo un miraggio.