Rio, Day 14 – Nicolai e Lupo d’argento – Bolt immenso
Nella giornata numero 14 delle Olimpiadi brasiliane, pronostici rispettati per gli azzurri di punta in gara.
Il duo di beacher Lupo & Nicolai che si erano guadagnati sorprendentemente ma meritatamente la finale per la medaglia d’oro nulla hanno potuto contro i favoritissimi padroni di casa Alison/Bruno che si sono imposti in due set 21-19 21-17. Buona prova comunque degli azzurri che hanno dimostrato di non essere arrivati fino a quel punto per caso.
E’ andata male purtroppo al Settebello contro la fortissima Serbia. Nella semifinale che valeva una medaglia i nostri avversari si sono presi la rivincita della semifinale di Londra 2012 e la squadra di Campagna è stata sconfitta per 10-8, ma il punteggio è bugiardo. L’inizio dei nostri è stato tremendo e già dopo un tempo e mezzo sotto per 6-0 il match era concluso. Solo nel finale a risultato ampiamente compromesso e con la Serbia rilassata siamo riusciti a segnare tre gol che hanno riportato il passivo su termini tutto sommato accettabili.
Ora sarà importantissimo cancellare questa brutta sconfitta e concentrarsi nella finale per il bronzo che vedrà opposta all’Italia l’insidioso Montenegro già battuto di misura dai nostri nel girone ma da prendere assolutamente con le pinze.
Nella finale per l’oro si prevedono guerre stellari nel derby tra Croazia e Serbia con questi ultimi a caccia del Grande Slam dopo aver praticamente vinto tutto nell’ultimo biennio.
La giornata azzurra ha portato un sesto posto nella finale del K2 1000 metri maschile di canoa sprint con Ripamonti e Dressino che onestamente non potevano fare molto di più.
Brave le ragazze della prova di squadra di nuoto sincronizzato che hanno terminato al quinto posto il programma tecnico. Oggi la finale con la routine libera, ma le speranze di medaglia sono molto remote.
E’ iniziata con un buon ottavo posto la prova di Alice Sotero nel Penthatlon. Oggi le altre prove che assegneranno le medaglie, ma anche qui non si può chiedere nulla di più che un dignitoso piazzamento.
Nel Triathlon Fabian chiude quattordicesimo, mentre nella vela buon quinto posto di Clapcich-Conti nel 49er FX.
Nella giornata di atletica leggera tutti si aspettavano Usain Bolt nei 200 e il fuori classe giamaicano non ha deluso. Praticamente senza seri avversari che potessero impensierirlo, ha vinto in scioltezza in 19.78 tempo non eccezionale per lui ma condizionato anche dalla pista bagnata che non ha consentito molto di più. Argento al canadese De Grasse che si prende la seconda medaglia dopo quella dei 100 e bronzo al francese Lemaitre in 20.12 a dimostrazione che forse si può ottenere qualche buon risultato nella velocità anche senza avere la pelle scura.
Ora Usain andrà a caccia della nona medaglia d’oro in tre Olimpiadi (anche se l’oro nella staffetta del 2012 potrebbe essere revocato causa positività all’antidoping di Carter) anche se la gara che rimane è la meno scontata. Nella staffetta 4×100, gli americani se non faranno pasticci nei cambi potrebbero creare qualche problema ai giamaicani.
Nelle altre finali di giornata nei 400 hs doppietta statunitense: negli uomini vince Clement, nelle donne la Muhammad, nel giavellotto donne trionfo per la croata Kolak, mentre nella gara dei super-man Eaton si conferma il re del decathlon.
Per quanto riguarda le azzurre da segnalare la bella impresa di Trost e Rossit che saltando 1.94 si guadagnano l’ingresso in finale nel salto in alto.
Infine Cina-Serbia e Usa-Spagna saranno rispettivamente le finali di volley e basket femminile.