Coppa Davis – Dualismo Francia-Gran Bretagna, ma attenzione alle sorprese
Si è concluso ormai da una settimana il weekend di quarti di finale (almeno per quel che concerne il World Group) di Coppa Davis, con alcune sorprese, e altri risultati più pronosticabili. In attesa delle semifinali, che si disputeranno tra il 16 e il 18 settembre, facciamo il punto della situazione su quanto è successo e su quanto succederà.
Niente da fare purtroppo per gli Azzurri, impegnati in quel di Pesaro contro l’Argentina. Una sconfitta che fa male, ma anche fortemente condizionata da alcune circostanze traverse che non ci hanno permesso di esprimere al meglio il nostro potenziale. Fabio Fognini, nostro n.1, è stato in campo per qualcosa come 9 ore in 2 giorni: dopo aver sconfitto rapidamente Monaco il sabato mattina (causa rain delay), nel pomeriggio è subito rientrato in campo per il doppio, perso in 5 set, e nuovamente il mattino dopo come primo incontro. Niente di strano dunque se la condizione fisica del ligure è andata via via scemando fino a lasciarlo senza più energie nel decisivo scontro con Delbonis, perso in 4 set. Per di più, Andreas Seppi è stato colpito da alcuni problemi fisici piuttosto seri che ne hanno condizionato la tenuta in campo contro Delbonis il primo giorno, e gli hanno impedito di scendere in campo nel doppio. Paolo Lorenzi ha quindi improvvisato con Fognini una coppia-lampo che però ha dimostrato tutto il logico poco affiatamento durante il match con Del Potro/Pella.
L’Argentina affronterà ora la Gran Bretagna, mattatrice della Serbia nello scontro degli assenti. A casa infatti sia Murray sia Djokovic, i britannici hanno dimostrato la loro migliore condizione specialmente in doppio, dove potevano schierare Jamie Murray in coppia con Dom Inglot. Vittorie nel primo giorno per Lajovic e Edmund, mentre sul 2-1 nello scontro tra n.1 è stato proprio il giovane Kyle ad avere la meglio.
Nella parte bassa, la corazzata francese ha superato non senza difficoltà gli ostici cechi, pur privi di Tomas Berdych: dopo il sorprendente vantaggio boemo grazie a Lukas Rosol, trionfatore in 5 durissimi set su Jo-Wilfried Tsonga, ci ha pensato Lucas Pouille a mettere a posto le cose con un netto 3-0 su Vesely. Il doppio, vero spartiacque dell’incontro, ha visto vincitori in 5 complicati set i francesi n.1 del mondo e freschissimi campioni di Wimbledon Herbert/Mahut su Stepanek/Rosol. A chiudere ci ha pensato Tsonga, in 4 set su Vesely.
Contro di loro giocherà la Croazia, autrice di una splendida rimonta dallo 0-2 contro gli USA. Sotto 2-0 il venerdì per le vittorie di Sock su Cilic (in 5 set) e Isner su Coric (in 3 set), prima la coppia Cilic/Dodig ha avuto la meglio sui Bryan il sabato, quindi con 2 grandi prestazioni Cilic e Coric hanno superato rispettivamente Isner e Sock.
In tutto ciò, la strada sembra condurre verso un interessantissimo Gran Bretagna-Francia. Dovesse rientrare Andy Murray, sarebbe difficilissimo per gli argentini sperare nell’impresa, specialmente se gli inglesi dovessero decidere di programmare il match sull’erba. Dall’altra parte la Croazia potrà sicuramente dire la sua, ma i francesi sembrano innegabilmente più forti, specie se dovessero riottenere in rosa almeno uno dei 3 grandi assenti della scorsa giornata: Gasquet, Monfils o Simon, da affiancare a Tsonga, a Mahut e ad Herbert.