Montecarlo: il torneo più chic dell’anno
Archiviata la parentesi nord americana si torna sul vecchio continente e sulla tanto amata/odiata terra, ovviamente il giudizio è completamente soggettivo. Il rosso ci accompagnerà da qui fino ad inizio giugno e anche oltre, ma non è ancora il momento di parlare della terra, oggi semplicemente presenteremo il terzo 1000 in calendario e primo sulla terra: il Montecarlo Rolex Masters.
Primissima curiosità è che la location del torneo non è proprio dentro il Principato ma poco fuori e quindi per due settimane all’anno la piccola città-stato affitta il terreno su cui sarà giocato il torneo. Inutile sottolineare che la scelta sia ottima, un torneo gioiello, che affaccia sulla riviera francese o Costa Azzurra. Sino a qualche anno fa quella che possiamo definire la curva sud del centrale aveva come sfondo il mare e quell’inquadratura televisiva era una visione che lasciava senza fiato. Con gli anni però le ragioni di fatturato l’hanno fatta da padrone e quindi su ad aggiungere file e file di posti per gli spettatori che ci hanno privato dello sfondo celestiale.
Altra curiosità particolarissima di questo torneo è la presenza di un ristorante che affaccia proprio sul campo centrale. Sicuramente un’idea spettacolare e di extra lusso perché potersi permettere un pranzo in un ristorante stellato e al tempo stesso assistere ad un match tra stelle del tennis non è per tutti. L’unica pecca è che purtroppo al ristorante si parla, mentre il tennis va guardato in silenzio e spesso soprattutto durante i primi turni all’ora di pranzo i tennisti devono un po’ sopportare.
Archiviato il contorno arriviamo al lato tennistico del torneo. Già di suo la location è più che invitante per i giocatori, per tantissimi sportivi di altissimo livello inoltre è il torneo di “casa” visto che hanno residenza proprio a Montecarlo, in più essendo il primo appuntamento importante su terra della stagione quasi tutti sono iscritti e la entry list è di assoluto rispetto.
A voler nobilitare un altro po’ la terra di Montecarlo basta citare il suo palmares che annovera tra i suoi vincitori tutti i più forti terraioli della storia del tennis. Da Pietrangeli, Borg e Wilander fino ai più recenti Muster, Kuerten, Moya, Ferrero e Coria. Tutti ovviamente oscurati poi dalle otto edizioni trionfali, dal 2005 al 2012, di Rafael Nadal forse il migliore di tutti i tempi su terra battuta.
L’edizione del 2016 vede ai nastri di partenza tutti i primi della classe. Dal numero uno del mondo Djokovic, all’otto volte campione Nadal, al rientrante Federer che a Miami era stato (ri)fermato da un problema influenzale. Il torneo sarà giocato fino a domenica 17, al meglio dei tre set finale compresa. In Italia sarà trasmesso su SkySport.