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Euro2016 | Poche reti ma tanto equilibrio: le cenerentole si ribellano

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Terminata la prima giornata dei gironi degli Europei 2016, è il momento di fare un piccolo bilancio della rassegna in corso in Francia. Per il momento la prima cosa che notiamo è il tanto equilibrio, come se le forze in campo si equivalgono. Infatti, nessuno ha segnato tre reti e solo Ungheria, Italia e Germania hanno vinto con due gol di scarto, ma con la seconda rete quasi a tempo scaduto. Partite quindi in bilico fino all’ultimo che regalano quindi suspance fin da subito. Sarà l’entusiasmo delle “piccole”, sarà la poca voglia di scoprire le carte subito da parte delle “grandi”, sarà la paura di toppare subito la “prima” rischiando già di giocarsi il tutto per il tutto con la seconda partita….ma per ora il campo ha detto questo ed è quello che conta.

Le grandi favorite Francia, Spagna e Germania non hanno steccato l’esordio, ma hanno faticato molto più del previsto, con i francesi e gli spagnoli che hanno trovato il gol vittoria solo nei minuti finali contro la Romania e la Rep.Ceca, certamente non due squadre insormontabili. I transalpini in particolare non hanno brillato ma possono già provare a ipotecare il girone battendo la modesta Albania allenata dal nostro De Biasi, evitando quindi che lo scontro contro la Svizzera risulti decisivo. Gli Elvetici d’altro canto sperano nella Francia per garantirsi il passaggio del turno, obiettivo minimo per loro. La Spagna invece ha faticato tantissimo a scardinare l’arcigna difesa della Rep.Ceca, battuta soltanto grazie ad una invenzione di Iniesta e ora è attesa dal match contro la Turchia in attesa della terza giornata contro la Croazia, che ha ben impressionato contro i turchi nonostante il punteggio dica il contrario: un eventuale passo falso non sarebbe preoccupante ma sicuramente da evitare per il posizionamento del girone in chiave eliminazione diretta dato il match non facile contro i temibili croati. Stesso discorso si può estendere anche per la Germania, capace di battere l‘Ucraina non senza qualche patema ed è attesa dallo scontro con la vicina, geograficamente parlando, Polonia: quì si può realmente capire le potenzialità dei campioni del mondo in carica in questo torneo contro un avversario di tutto rispetto, capace di superare l’Irlanda del Nord di misura ma senza rischiare troppo. Le tre grandi favorite per il momento dunque si nascondono in attesa di scontri più probanti.

Diverso il discorso si può estendere alle altre pretendenti al titolo: partito malissimo il Belgio, superato da una grande Italia nel match per ora migliore dell’Europeo e dunque ridimensionata, con gli azzurri che ora vengono maggiormente considerati. Per l’Italia il bello viene adesso, contro squadre con cui dovrà imporre il gioco, in primis la Svezia di Ibrahimovic, costretto al pari all’esordio. Il Belgio chiamata già all’ultima chance contro l’Irlanda: una non vittoria potrebbe significare eliminazione anticipata. Rischia qualcosa anche l‘Inghilterra, fermata dal pari contro una buona Russia, in apprensione per i disordini dei tifosi: il “derby” contro il Galles è già decisivo, in caso di vittoria mancata rischia tantissimo dato che la Slovacchia non mi sembra l’ultima arrivata, seppur sconfitta dai Gallesi di Gareth Bale. Un’altra squadra che è partita con il piede sbagliato è il Portogallo, tradita dalla stella Cristiano Ronaldo: deludente pareggio contro la modesta Islanda e costretta a sudarsela più del previsto in un girone apparentemente facile, guidato ora dall‘Ungheria, che si guadagna il titolo di sorpresa della prima giornata superando l’Austria e il primo posto solitario del girone, facendo sognare i tifosi magiari. Per il Portogallo è vietato sbagliare contro l’Austria, mentre per l’Ungheria la grandissima chance contro l’Islanda nella sfida tra cenerentole.

Per ora è un Europeo incerto e equilibrato, con le piccole Galles, Ungheria e Islanda che volano sulle ali dell’entusiasmo e con diverse big già costrette a vincere per non rischiare una clamorosa eliminazione. In vista della seconda giornata, dove si possono già avere alcuni verdetti, il match di cartello pare Germania vs Polonia, con i tedeschi che potrebbero far valere le loro carte migliori contro avversarie rognose. Da seguire anche il “derby” Inghilterra vs Galles e Italia vs Svezia, che ricorda molto l’Europeo del 2004 con il famoso tacco di Ibrahimovic, pronto a ripetersi. Spagna e Francia sono attese a miglioramenti, mentre Belgio e Portogallo cercano il riscatto. E noi spettatori la speranza di vedere la palla varcare la linea di porta più volte.

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Giacomo Cormio

Sono nato e vivo a Milano, sono laureato in Scienze statistiche ed Economiche, passione legata allo sport. Infatti sono appassionato di Ciclismo, Calcio, Tennis, Basket e Motori soprattutto. I miei punti di riferimento sono coloro che mi hanno fatto avvicinare molto a questi sport: Nibali, Shevchenko, Federer, Bryant e Schumacher. E mi piace usare queste passioni scrivendo articoli.

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