All’Olimpico sfida per decidere la seconda forza del campionato
Il match di lunedì pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma, valido per la 35^ di Campionato, porta con sé tanti significati e può aprire o chiudere altrettanti scenari. Si fronteggiano le due squadre che negli ultimi anni hanno provato ad insidiare il primato della Juventus. Il Napoli di Mazzarri e Cavani non riuscì nell’impresa, la prima e seconda Roma di Garcia, in modalità differenti, fallì anch’essa; per il Napoli targato Sarri-Higuain ormai il treno per quest’anno sembra passato, mentre Spalletti ci proverà nella prossima stagione partendo tutti da zero.
Per dirla come il capitano della Roma, anche per quest’anno la Juve ha giocato un campionato a parte, e quindi arrivare secondi è più una vittoria che una sconfitta. Come ripetiamo ormai da settimane, da quando abbiamo la certezza di non avere la quarta squadra nella prossima edizione di Coppa, il secondo posto qualifica direttamente al girone di Champions evitando così un rognoso preliminare a fine agosto che può nascondere tante insidie e preparazioni incomplete.
Sarà quindi un lunedì di liberazione anche dal punto di vista sportivo, perché in caso di vittoria del Napoli questi ultimi avrebbero messo in cassaforte il secondo posto. In caso di vittoria della Roma e non sconfitta della capolista, la Juventus sarà libera anche dall’aritmetica e potrà festeggiare il quinto titolo nazionale consecutivo. Insomma comunque andrà a finire, sarà sempre una partita in meno alla fine della competizione che delineerebbe ancor di più la classifica.
Sarà una sfida di nervi e soprattutto giocata dagli allenatori non tanto nella tattica, ma nella gestione dello spogliatoio. Entrambi i tecnici, stanno dimostrando di essere grandissimi allenatori. Maurizio Sarri sta
riuscendo a tenere il Napoli in alto, in molti si aspettavano che alla lunga i partenopei sarebbero calati, o addirittura dopo lo scontro diretto con l’attuale capolista, ai tempi seconda in classifica, ci sarebbe stato il tracollo netto, invece gli azzurri stanno tenendo comunque il passo e continuando a giocare il loro calcio. Sponda romanista invece Luciano Spalletti da quando è arrivato ha imposto la sua filosofia e idee, ci sono stati problemi ma lui sta lasciando parlare il campo che addirittura canta di una Roma che in proiezione sta facendo meglio della Juventus.
Spostando lo sguardo alle due rose e probabili formazioni ci si concentra molto sugli attacchi, rispettivamente il primo e secondo del nostro campionato, comandano i padroni di casa per 73 reti a 72.
Gli ospiti però dalla loro avranno il rientrate Gonzalo Higuain, capocannoniere del torneo, e si spera affamato di buttarla dentro dopo essere stato fermo la bellezza di ben tre giornate. Ad accompagnare il Pipita probabilmente ci saranno Insigne e Callejon, con buona pace di Mertens e della sua tripletta che subentrerà a partita in corso.
Nella Roma invece Dzeko, che paragonato alla punta della squadra avversaria (soprattutto dopo gli ultimi svarioni sotto porta) vorrebbe sotterrarsi, affiancato da Salah ed El Sharaawi. Anche qui occhio alla panchina dove siederà un certo Francesco Totti, sembra ormai questa la strada tracciata dal suo allenatore per il Pupone, subentrare gli ultimi minuti e provare a cambiare il match. C’è riuscito già due volte, come si dice non c’è due senza tre.